PELLEGRINI DI SPERANZA
Anche quest’anno Notti Sacre ci introduce alla ripresa
autunnale con tutto il valore della spiritualità che la musica sacra può offrirci, rafforzata dal tema “Pellegrini di
Speranza”, annunciato dal Giubileo 2025, che Papa Francesco ci invita a vivere.
Anche la musica sacra, nel proporci percorsi di contemplazione, diviene invito a cogliere il valore della speranza
quale dimensione vitale per dare senso a un tempo, talvolta troppo frenetico e privo di spazi di rielaborazione
del vivere.
Viviamo una contemporaneità complessa, difficile, faticosa, che ci chiama a sfide quotidiane continue, che
ci rubano la speranza, lasciandoci sfiduciati, timorosi,
sconfortati.
Eppure la Speranza non delude, ci ricorda il Papa, ispirandosi alla Lettera ai Romani dell’apostolo Paolo, “perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per
mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato”.
La nostra testimonianza di cristiani, radicata nella fede
in Cristo Gesù, possa essere lievito di speranza per tutti,
per scrivere insieme un futuro fiducioso di Pace, di giustizia, di concordia tra i popoli, di serenità nei nostri cuori.
La Speranza sia compagna sincera e desiderata del nostro cammino condiviso di fede.
Buone Notti Sacre, nel segno della Speranza.
UNA PRESENZA CULTURALE A BARI VECCHIA
Prosegue il cammino del festival Notti Sacre; anche
quest’anno avremo un programma vario, nuovo, originale, sempre attento a coniugare insieme passato e presente, con uno sguardo vigile anche per nuovi progetti
musicali.
La rassegna di quest’anno si suddivide in più sezioni.
LA GRANDE MUSICA CLASSICA DI BACH, TELEMANN,
PUCCINI, FAURÉ ED ALTRI AUTORI
In particolare ricorderemo con l’orchestra barocca S. Teresa
dei Maschi e i cori della Polifonica Barese e Florilegium Vocis
diretti da Sabino Manzo, i 300 anni dalla composizione della
Passione secondo san Giovanni di Bach. È una produzione costruita in casa, con le nostre forze locali: orchestra e i due cori.
Inoltre l’anniversario dei cento anni della morte di Puccini
sarà ricordato con l’esecuzione della Messa di Gloria eseguita
dall’Orchestra Sinfonica Ico 131 della Basilicata. Da alcuni anni
la presenza di questa compagine musicale ci offre la possibilità
di sviluppare la collaborazione fra le nostre due Regioni.
MUSICA ANTICA
Ospiteremo il maestro De Gennaro che con il suo Ensemble Calixtinus presenterà il progetto Sacred Mount, un percorso di
racconti musicali di viaggi esteriori ed interiori.
L’Ensemble Concentus presenta Laudar vollio per amore; inni,
laudi e musiche devozionali nel medioevo.
MUSICA CONTEMPORANEA
Quest’anno il Collegium Musicum diretto da Rino Marrone eseguirà la Misa Tango di Martin Palmeri con la presenza di due
cori baresi, il Palazzo Incantato e il coro Dilecta Musica.
Anche il progetto preparato da Angela Annese – Consonanze
Spirituali – metterà insieme musiche di Giacomo Orefice, Nino
Rota e Nicola Scardicchio; praticamente il maestro di Rota e l’alunno di Rota.
Continua sempre la collaborazione con Roos Arte, associazione
musicale di Frisinga in Germania. Hanno preparato un omaggio surreale a Bach: i sogni di Goldberg. Tre compositori viventi
tedeschi, Dorothea Hofmann, Enjott Schneider e Stefan Blum,
hanno composto brani che si ispirano alle variazioni Goldberg
di Bach.
Il maestro Giuseppe Gigante presenterà Apocalissi per organo
e vari strumenti; una rilettura dell’Apocalisse dell’apostolo san
Giovanni ed una rivelazione poetica che abbraccia una visione
del mondo d’oggi, scritto da Giuseppe Semeraro.
Una presenza culturale a
Bari Vecchia
SPAZIO AI GIOVANI ARTISTI
Ospiteremo il Trio da Camera composto da Alessandra Pellicani, Roberto Chiapperino e Andrea Simone De Nicolò; eseguiranno il trio di Mozart e di Brahms.
Provenienti da Venezia il Saxophone Quartet di sassofoni, eseguiranno musiche di vari autori.
Sarà presente anche il Coro polifonico “Luigi Capotorti”; eseguiranno per la prima volta a Bari il Miserere e la Nuova Messa per
Solennità Festiva di Luigi Capotorti.
PROGETTI SPECIALI
Un concerto del Glass Duo – Glass Harp provenienti dalla Polonia. Sono un gruppo musicale formato dai polacchi Anna e
Arkadiusz Szafraniec. Suonano l’armonica a bicchieri e quella
appartenente al gruppo è, per estensione, di quasi 5 ottave, tra
le più grandi del mondo.
Il docente del conservatorio di Bari Francesco Scagliola e il
gruppo Sin[x]Thésis presenteranno il programma di audio-video: l’arte come esplorazione dell’universo computazionale.
Sarà anche presente il Coro Giovanile Italiano della Feniarco,
diretto da Filippo Maria Bressan.
Un altro progetto interessante è The soundtrack Orchestra di
Kekko Fornarelli.
Da un’idea di Kekko Fornarelli, musicista, compositore e produttore barese tra i più conosciuti della scena crossover internazionale, THE JOURNEY rappresenta un intimo ed intenso racconto del rapporto tra l’uomo, la vita ed il suo viaggio.
Un altro originale concerto è stato preparato da Grazia Bonasia
dal titolo Orchestra Plurale in All of us. Praticamente ha messo
insieme orchestrali provenienti da varie nazionalità in modo da
trasformare l’esibizione musicale in un meraviglioso viaggio
attorno al mondo la cui potente evocazione sonora viene raccontata dai musicisti di ciascuna nazione.
Fra questi progetti speciali non poteva mancare la presenza
dell’Associazione Culturale Nova Artistudium diretta da Donato
Falco; ci offrirà una rilettura musicale della “Buona Novella” di
Fabrizio De Andrè.
Continua la collaborazione con le istituzioni concertistiche del territorio, con il Conservatorio “N. Piccinni” di
Bari, con la Polifonica Barese “Biagio Grimaldi”, con l’Orchestra Sinfonica Ico 131 della Basilicata.
Anche quest’anno realizzeremo una serie di concerti nelle chiese barocche del centro storico di Lecce in accordo
con la Diocesi e con la società ArtWork.
Un ringraziamento doveroso alle istituzioni che ci sostengono: Fus, Regione Puglia, Comune di Bari, Acquedotto
Pugliese; un grazie alle arciconfraternite di Bari Vecchia,
alla Cattedrale e alla basilica di san Nicola.
Ancora uno svegliarino per mecenati, imprenditori e
aziende del territorio: desidereremmo una vostra presenza e sostegno per poter proseguire con più serenità in
questa nostra sfida culturale.