LUNEDI 25 SETTEMBRE 2023 ore 21:00
Vito Liturri pianoforte, Paolo Debenedetto sassofoni, Cristina Angiuli voce recitanteNel libro-intervista Il sogno del Centauro, Pasolini afferma la propria «nostalgia del sacro» non soltanto come fascinazione per il mitico e l’arcaico, ma anche nella sua funzione politica di opposizione alla cultura del Neocapitalismo. Il suo è un sacro distante da qualsiasi forma di istituzionalizzazione religiosa, un sacro antico, panteista, che attribuisce un valore sacro alle immagini. Il concerto, oltre a proporre libere rielaborazioni di musiche utilizzate nei suoi film, ripropone canzoni poco note di cui Pasolini è stato paroliere, scelte opportunamente in relazione al tema proposto. Gli interpreti musicali interagiscono con una voce recitante, che propone una selezione di brani tratti dalle opere pasoliniane.